Iniziato il progetto esecutivo nel 2020 con Massimo Osanna, hanno avuto inizio i lavori per il “Riallestimento dei Granai del Foro”, sotto la nuova direzione del Parco Archeologico di Pompei di Gabriel Zuchtriegel. Si tratta di uno dei più importanti depositi archeologici a vista, custodi di numerosissimi reperti – tra oggetti della vita quotidiana e del commercio – rinvenuti durante gli scavi nell’area archeologica di Pompei.
Scavati all’inizio dell’800 e identificati come grande area di mercato, i granai, dopo il bombardamento del 1943 furono riallestiti dall’allora soprintendente Amedeo Maiuri, che oltre a ricomporre le murature abbattute immaginò per quest’area una sistemazione a fini espositivi, ma soprattutto a deposito di materiale archeologico fino ad allora accumulato nelle case limitrofe.
L’intervento attuale, che avrà la durata di 210 giorni, costituisce un importante passo avanti per la valorizzazione e la conservazione del patrimonio storico dell’antica Pompei. Al termine dei lavori e del successivo allestimento i depositi saranno resi accessibili al pubblico attraverso un rinnovato percorso espositivo che prevede nuove coperture di protezione che valorizzano anche l’illuminazione degli ambienti e grandi vetrine per una fruizione più diretta dei reperti. Il nuovo progetto prevede la realizzazione di tre grossi pozzi di luce naturale che consentono di realizzare un percorso-semicoperto ad evocazione delle alterne vicende di copertura dello spazio del grande deposito pubblico.
Il progetto è stato coordinato dall’architetto Mariano Nuzzo ed eseguito dalla Studio portoghese COR Arquitectos dell’architetto Roberto Cremascoli insieme all’ingegnere strutturista Luigi Petti. L’allestimento è curato dalla dott.ssa Luana Toniolo e la comunicazione dalla dott.ssa Maria Antonella Brunetto. La direzione dei Lavori è guidata dall’arch. Nuzzo. L’impresa esecutrice è Mediterranea srl insieme a Montanelli che si occuperà degli aspetti del restauro.
L’ufficio di direzione dei lavori è così composto: RUP e Direttore del lavori: Mariano Nuzzo; Supporto operativo per gli aspetti strutturali Ing. Alessandra Zambrano; D.o per gli aspetti del restauro Rest.re Stefania giudice; D.o aspetti archeologici dott. Giuseppe Scarpati; D.o per l’immagine e decoro cantiere dott.ssa Maria Antonella Brunetto; C.S.E. D.o per gli aspetti impiantistici ing. Michele Ercolano; collaudatore strutturale ing. Armando Santamaria.
Condizione dei Granai del Foro prima dell’intervento (foto 2021).