Ven. Mag 3rd, 2024

Due scatti spontanei e casuali hanno dato l’imput per mettere sotto la lente d’ingrandimento un delicato problema che vede protagonisti i bambini e l’utilizzo del cellulare. Le foto mostrano scene che mi hanno particolarmente colpito: una davanti all’Ufficio postale dove c’è una signora con la figlioletta che ingannava il tempo dell’attesa a disegnare.  Nella seconda, ancora una bambina che all’interno di un negozio addirittura si dedicava a risolvere un cruciverba. In entrambi i casi, nemmeno l’ombra di un telefonino per cui   sono stati spontanei i miei complimenti alle mamme per l’esemplare comportamento delle figlie.  In tante case, in tante famiglie, l’utilizzo precoce dell’uso dei telefonini da parte dei bambini è un serio e delicato argomento che preoccupa non poco.

A tavola, in compagnia di amici, quando si va a dormire, si consente ai bambini di fare come i grandi, diventando così prigionieri del cellulare. In poche parole si sta passando da un uso ad un abuso.  È necessario, quindi, fissare delle regole che all’inizio difficilmente saranno accettate dai figli, ma alla lunga permetteranno di evitare tanti rischi.  Apprendiamo che il continuo uso del cellulare porta all’obesità, all’incapacità di concentrarsi; a danni per la vista e per la cervice, alla privazione del sonno; a radiazioni; a bambini ansiosi. L’eccessivo utilizzo, inoltre, mette a rischio i rapporti sociali e troppa tecnologia li rende più impulsivi. La mamma e il papà dovrebbero dare il buon esempio. Importante è non trasformare lo smartphone o il tablet in una baby sitter o in una compagnia fissa del bambino. E allora cosa fare per disintossicare il bambino dal cellulare? Sarebbe opportuno proporre alternative che per lui siano simpatiche ed attraenti; avvicinarlo alla passione per uno sport; provare a fargli apprezzare qualsiasi attività all’aria aperta; aiutarlo ad allargare il giro delle sue conoscenze e delle sue relazioni fisiche, non virtuali. Cosa fondamentale, infine, non assillarlo con i divieti e le minacce. Sarebbe controproducente. L’augurio è che si possa dare una vera regolata all’uso frequente del cellulare, nell’esclusivo interesse della salute dei bambini.

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